22 novembre 2014

Va all’asta l’ultimo Infinity Nets di Kusama

 

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Artnet auctions offre l’ultimo esempio di Yayoi Kusama (Gappone, 1929). Kusama studia la pittura Nihonga, lo stile formale è la sua caratteristica più evidente. L’artista giapponese arriva a New York verso la fine degli anni Cinquanta, dove nel più vivo fermento artistico inizia a dipingere Infinity Nets. Enormi tele con inesauribili puntini. La pittura sembra un’ossessione. «A poco a poco mi sento sotto l’incantesimo dell’accumulo e la ripetizione nelle mie reti che si espandono al di là di me stessa e oltre i limiti dello spazio della tela». Le opere puntiformi di Kusama diventano inconfondibili, i colori sono psichedelici e movimenti sono veloci e circolari, permane un forte senso di profondità. L’artista però non si dedica solo alla pittura, nella sua lunga vita si occupa anche di scultura, installazioni, memorabili performance che hanno scandalizzato benpensanti e una parte del mondo dell’arte, persino di scrittura. Nell’essenzialità della realizzazione riesce a essere unica, a piacere a prescindere, nel settore dell’arte, del design e persino dell’alta moda, firmando collaborazioni importanti con Louis Vuitton, grazie a Marc Jacobs, giusto per aumentare la sua notorietà. 
Infinity Nets del 2012 è un’opera in acrilico su tela di grandi dimensioni, 130,18 x 130,18 cm, ed è l’ultima della omonima serie. Stimata dai 400mila ai 600mila dollari è ora in asta su artnet auctions al prezzo di partenza pari a 360mila dollari. Una sfida che si chiude il prossimo martedì 25 novembre. Curiosi di vedere come andrà a finire (Martina Corbetta).

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