18 dicembre 2014

Direttore cercasi

 
Open call a Torino per un nuovo direttore del MAO – Museo d’Arte Orientale. Di Rivoli e GAM nemmeno a parlarne?

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Fondazione Torino Musei lancia un’open call per nominare il nuovo direttore del MAO Museo d’Arte Orientale. Che dovrà fare questa figura? Curare e promuovere la collezione, ma anche realizzare un programma di esposizioni temporanee e ampliare la rete di contatti che potranno far crescere il museo e la sua raccolta d’arte proveniente da Asia Meridionale, Cina, Giappone, Himalayana e Paesi Islamici. Benissimo, ottima iniziativa e parecchio democratica. 
Peccato però che Torino abbia anche due eccellenze, Castello di Rivoli e GAM, attualmente scoperte, che da poco hanno annunciato la loro “unione” con un’unica direzione. Quanto tempo ancora bisognerà aspettare per leggere il bando per il nuovo direttore? E come sarà strutturato? Da anni si parla di una Superfondazione tra i due musei, ma di una possibile open call ancora non si è pronunciata parola. Sicuramente l’affaire MAO è un capitolo meno spinoso per Torino Musei, e nell’arco di pochi passaggi troverà la soluzione. Tutti sappiamo bene le difficoltà in cui versa il settore del contemporaneo, ma qualcosa a Torino è giunto il momento che si muova, pena perdere la credibilità che la città ha maturato nel corso degli anni trascorsi. Auspichiamo di avere notizie a breve, magari di una fondazione che, semmai vi sarà, lancerà un bando trasparente per una guida che dovrà avere parecchi assi nella manica.

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