Infinito è uno dei quattro percorsi della Galleria d’Arte Moderna di Torino, e il suo autore è uno dei più grandi artisti viventi: Anselm Kiefer. Che mercoledì sarà proprio nella città piemontese per un’occasione molto speciale: l’Università di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Filosofia, “per aver dato luogo a una mirabile sintesi della riflessione filosofica e dell’espressività pittorica, per avere prodotto un percorso speculativo per immagini di esiti straordinariamente fecondi, in grado di confrontarsi con la tragedia del Novecento e con il mondo contemporaneo”. Questa la motivazione che sarà letta dal rettore Gianmaria Ajani insieme al Vice Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione Ugo Volli.
La proposta per il conferimento del “tributo” è stata sostenuta dal direttore della GAM Danilo Eccher, che ha esposte le opere Humbaba del 2009 e Einschusse del 2010, acquistate dalla Fondazione CRT per l’arte Moderna e Contemporanea.
«Un grande riconoscimento a uno dei più importanti artisti viventi che conferma il suo valore e lo stretto legame con la Galleria d’Arte Moderna, oltre a consolidare la nostra lunga amicizia», ha dichiarato Eccher, mentre Ajani ha parlato dell’ «accrescimento del valore culturale internazionale dell’Ateneo e della città».
Un’onorificenza quasi dovuta, visto che la ricerca artistica di Kiefer da sempre indaga temi che spaziano dalla filosofia alla letteratura, dalla storia al mito alla questione ebraica, con opere monumentali dove la pittura diviene elemento scultoreo.
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