25 novembre 2014

Martial Raysse e Dahn Vo. Ecco le mostre targate Pinault in tempi di Biennale a Venezia

 

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Palazzo Grassi e Punta della Dogana presentano il calendario espositivo del 2015 con due mostre che apriranno il prossimo 12 aprile, a pochi giorni dall’inizio della 56esima Biennale di Venezia. 
Palazzo Grassi accoglierà un’ampia rassegna dedicata al francese Martial Raysse, tra i fondatori del Nouveau Réalisme e vincitore del Praemium Imperiale 2014. L’opera dell’artista raccolta in una monografica, non valica i confini della Francia dal 1965. L’esposizione presenterà più di 300 lavori tra pitture, sculture, installazioni al neon e video, di cui circa la metà mai esposti prima, in quella che si annuncia come una delle più grandi mostre della stagione, curata da Caroline Bourgeois in stretta collaborazione con lo stesso Raysse. Il percorso espositivo esaminerà la multiforme produzione artistica del pittore indagando sugli sviluppi che la sua arte ha avuto in sessant’anni di carriera, consacrandolo uno degli artisti francesi più importanti degli ultimi decenni. Il progetto fa parte del programma di mostre monografiche dedicate ai maggiori artisti contemporanei inaugurato da Palazzo Grassi nell’aprile 2012 con Urs Fischer e proseguito nel 2013 con Rudolf Stingel.
In contemporanea a Punta della Dogana inaugurerà “Slip of the Tongue”, una rassegna inedita che invita un artista a concepire un percorso che faccia dialogare i propri lavori con una selezione di opere della Pinault Collection. In questo caso ci sarà Danh Vo, artista anticonformista nato nel 1975 in Vietnam e cresciuto in Danimarca. La mostra da lui curata in collaborazione con Caroline Bourgeois sarà completata da ulteriori pezzi sia antichi che  contemporanei. Et voilà, il piatto è servito. Che ne pensate? Si poteva fare di meglio? (Giulia Testa)

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