25 gennaio 2015

Bologna/SetUp. Ecco tutti i premi assegnati alla giovane fiera durante la Notte Bianca

 

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Terza edizione e un’infinità di premi per SetUp Fair, ieri sera affollatissima. All’autostazione di Bologna sono moltissimi i vincitori, partendo dal “Miglior Artista Under 35”, Maurizio Viceré della Galleria Zak Project Space, con l’opera Preghiera.  Per lui mille euro, assegnati per un’opera dalla grande sensibilità dai membri del comitato scientifico Francesco Amante, imprenditore e collezionista, Fulvio Chimento, critico e curatore, e Silvia Anna Barrilà, giornalista esperta di mercato dell’arte, insieme al Presidente e al Direttore Artistico di SetUp, Simona Gavioli e Alice Zannoni.
“Miglior curatore under 35”, e 500 euro, a Lucia Zappacosta (foto di copertina), classe 1980 e ideatrice del progetto Biophilia con la galleria Alviani Art Space. Menzione speciale invece per 28 mq Fai spazio al tuo stile di Federica Zabarri con la galleria Yoruba::diffusione arte contemporanea, “per l’originalità dell’interpretazione dello spazio e per la sottile ironia che rappresenta i tempi contemporanei dell’abitare attraverso le arti visive”.
Andiamo avanti: Elisa Bertaglia (foto in alto), con Martina’s Gallery di Seregno vince il secondo Premio Casa Falconieri/FIG Bilbao/SetUp “per la finezza e la poesia del segno grafico e per l’atmosfera quasi fiabesca che ben si addice all’incanto della rappresentazione”. Bertaglia passerà una residenza di otto giorni a Cagliari, presso l’atelier della sede operativa di Casa Falconieri.
Premio Casa Sponge offre invece la residenza, e la partecipazione alla mostra “Perfect Number”, ad Antonello Ghezzi di INCREDIBOL! con l’opera Comizi d’Amore “per la raffinatezza dell’opera nell’affrontare il tema universale della diversità facendo riferimento alla letteratura italiana attraverso le parole del poeta Giuseppe Ungaretti e per la capacità di relazionare le arti stesse nelle molteplici forme di espressione”. 
Il Premio Dispensa Magazine invece va a Oriella Montin con l’opera Rammendo-Manding della galleria VV8 arte contemporanea, mentre La Skarrozzata, movimento per la sensibilizzazione al tema delle diverse abilità che ha messo in atto la prima edizione di No Boundaries – Arte senza barriere per una città senza barriere, con la giuria composta da Luigi Bandini Buti, Andrea Stella, Simona Gavioli, Alice Zannoni e Martina Cavallarin, ha scelto di premiare nell’ordine: Marianna Adel Labib, per le “Arti Visive”, con l’opera Senza Titolo, scelta “per la sfumatura che ha dato della disabilità, uscendo dall’iconografia tipica della sedia a rotelle per esplorare i motivi più profondi che creano queste barriere, come l’educazione”; Andrea Cattano per la “Fotografia”; e Pietro Elisei per la sezione “Fumetto”

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