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Con il Premio Gruppo Euromobil andato ad Alessia Xausa e la quarta edizione del Premio Rotary Valle del Samoggia all’installazione più creativa presentata ad Arte Fiera, vinto dall’installazione Planasia di Silvia Camporesi presentata da Sara Zanin di Roma, quest’anno la 39esima edizione della fiera ha visto anche la nascita del primo premio #ContemporaryYoung, lanciato dai giovani industriali bolognesi e aperto a tutti gli artisti under 40. A vincere è Eugenio Tibaldi con il progetto Acque chete in collaborazione con il poeta Tommaso Pincio, di cui avete potuto leggere anche nella nostra “Reading room”. La giuria ha motivato la scelta: “Per la capacità di metter in dialogo due anime fondamentali della tradizione italiana: la centralità dell’industria e dell’etica del lavoro e la profonda radice culturale e artistica presenti i tutte le città italiane”. Il tema era Art is Work – Is Work Art? L’Arte è Lavoro – il Lavoro è Arte.
Altra novità di quest’anno è il premio della Fondazione Arte Scienza Videoinsight, per l’opera esposta che più ha promosso negli spettatori il benessere psico–fisico. Qui i vincitori sono tre ex aequo: Taus Makhacheva (Mosca, 1983), Karakul, video del 2007 presentato da Laura Bulian (foto in home page); Shadi Ghadirian (Teheran, 1974), con l’opera Miss Butterfly, fotografia datata 2011 e presentata da Officine dell’Immagine, Milano, e Vlad Nanca (Bucarest, 1979), con il video Nadia, presentato da Boccanera, Trento (foto in alto). Special Videoinsight® Prize per Artisti Italiani è stato invece vinto da Beatrice Pediconi per il video Untitled 2015, da Z20 Sara Zanin, e lo Special Videoinsight® Prize per la Mostra “Too Early Too Late” il cui vincitore è Hiwa K (Sulaymaniyah, Iraq, 1975), rappresentato da Prometeo Gallery. La Fondazione acquisirà tutte e cinque le opere vincitrici.