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Ve lo avevamo raccontato dagli Stati Uniti, dove la decisione di proibire il “selfie stick”, la terribile asticella per reggere il proprio smartphone ed essere più “compatti” nei selfie, dai musei newyorkesi era stata salutata come eroica.
Oggi invece è un museo italiano, niente meno che gli Uffizi fiorentini a ribadire un secco no all’asticella, visto che qualche furbetto ci prova sempre.
“La Galleria degli Uffizi ribadisce al pubblico dei visitatori che all’interno del museo è vietato l’utilizzo del considdetto selfie stick, l’asticella telescopica metallica alla cui estremità viene posizionato lo smartphone per gli autoscatti (selfie), allargando il campo visivo”, si legge in un secco comunicato che la dice lunga su quanto sia esasperante, per una direzione e per la sua guardiania, tenere a bada un branco di assatanati pronti a piantarsi davanti a un dipinto o a una scultura e a bloccare gli altri visitatori pur di avere un’immagine “bella” con l’opera in sottofondo. “Il divieto è in vigore dalla fine mese di ottobre 2014 ed è chiaramente indicato sia in prossimità della biglietteria del museo, sia al punto numero 12 delle “Regole di comportamento” del visitatore della Galleria”. Un nuovo gesto, stavolta tutto italiano, contro l’inciviltà dei simpatici turisti che ogni giorno fanno ore di fila e che, una volta dentro al museo, lo usano come palcoscenico per la scena dei propri social media. Se ne prenda atto.