28 febbraio 2015

Lo zio Andy: sulla vera personalità di Warhol ora vuole fare luce la famiglia. Con un film girato tra il parentado

 

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Si chiamano Abby Warhola e Jess Best. Sono rispettivamente la pronipote fotografa del più famoso Andy Warhol, e il suo compagno. Che fanno? Cercheranno di realizzare un film sulla vita dell’artista, ma non quella che tutti conosciamo: quella misteriosa e che spesso, come ha raccontato Abby, non è stata raccontata nemmeno a lei quando era bambina, completamente ignara di avere uno zio-star.
Si intitolerà Uncle Andy, e i due artefici assicurano che non vi sia scopo di lucro nell’operazione , ma solo di mettere in chiaro “verità” che, in tutti i casi, suoneranno quasi pruriginose per tutti i fan più accaniti dell’artista.
Chissà perché, poi, i due lontani parenti della star hanno messo in piedi una campagna su  Kickstarter con l’obiettivo di raccogliere 175mila dollari in 31 giorni, per produrre il documentario che non vogliono assolutamente lasciare in mano ad altri, per evitare “manomissioni della storia”. Vabbè. Che cosa si guadagna per i donatori? Per esempio se darete 10mia dollari potrete andare a cena nella casa di infanzia di Andy, mentre se date 2mila e 500 bigliettoni avrete un uovo di Pasqua in puro stile Warhol.
Warhola e Best hanno un totale di dieci ore di girato intervistando componenti della famiglia che raccontano del rapporto con il parente celebre, le sue abitudini, i suoi affetti, i suoi rituali. E anche le rivelazioni sulla sua sessualità che, pare, fece alla nonna. Non ce n’è davvero mai abbastanza! Vedremo se il progetto decollerà; tanto, col nome che si porta appresso, sarà decisamente facile solcare mari e monti della popolarità!

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