La Fondazione Pascali da qualche giorno ha chiuso momentaneamente i battenti: negli spazi espositivi del museo di Polignano sono all’opera le maestranze per alcuni lavori di restyling e riallestimento, ma non si fermano le mission del museo, anche outdoor. Dal 29 marzo infatti il Museo Civico di Castelbuono, in provincia di Palermo, ospiterà due mostre realizzate in stretta connessione con la fondazione pugliese diretta da Rosalba Branà. Pino Pascali: l’africano, dedicata allo straordinario artista poverista, e la doppia personale di Virginia Ryan e Frédéric Brouly Bouabré, incentrata nello specifico sulle declinazioni del mito africano delle sirene.
I progetti, curati dalla direttrice del museo siciliano, Laura Barreca, e Santa Nastro per la Fondazione Pascali, presentano una panoramica del lavoro di Pascali dedicata al primitivismo, quindi i disegni preparatori per gli spot pubblicitari di Lodolo, un’importante serie di fotografie dall’archivio del museo pugliese e il video Africa, realizzato negli anni Sessanta per la RAI. Una panoramica specifica, pertanto, che allarga l’offerta culturale oltre i confini pugliesi per il museo, dove alcuni mesi fa è stata ospitata una personale dell’australiana Ryan, oggi riproposta insieme alle opere di Brouly Bouabré, importante artista ivoriano scomparso lo scorso anno, che ha a lungo riflettuto sulle mitologie della Costa d’Avorio. Il catalogo della mostra, edito da Kalòs Edizioni, con un testo introduttivo delle curatrici Laura Barreca e Santa Nastro, propone i contributi critici Radici di Terra e di Mare di Rosalba Branà e Pascali, Tarzan, il mito del selvaggio e la nostalgia d’Africa di Marco Tonelli, e un’intervista di Valentina Bruschi a Virginia Ryan. Intanto in Puglia fervono i preparativi per il Premio Pascali, che sarà inaugurato prima dell’estate subito dopo il restyling che interesserà anche la parte esterna del museo, dove sarà impiantato un parco di scultura. Chi vincerà il contest? Dal museo per ora vige un tassativo top secret. (Lorenzo Madaro)
