05 marzo 2015

Sotto l’influenza di Phillips

 

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In onda da Phillips a New York, in concomitanza con la settimana dell’Armory show, l’ormai classica asta “Under the influence”, che presenta i giovani artisti su cui puntare oggi e che saranno i blue chips di domani accanto ai grandi nomi delle aste.
Sorprendenti i risultati della sessione di ieri, con numeri che hanno superato le stime previste.
Il top lot della giornata è stato il grande dipinto su tela simile ad un murales di André Butzer, con una stima alta pari a 35mila dollari, ma che ha superato di gran lunga le aspettative raggiungendo i 143mila dollari. Un suo secondo dipinto, Neue Schwester del 1999 è stato venduto per 68mila dollari. Il pittore tedesco, con un mostra in corso alla Maison Particuliere di Bruxelles e una da Giò Marconi a Milano, è presente in alcune delle collezioni più prestigiose del mondo, tra cui quella della famiglia Rubell di Miami e la Sammlung Goezt di Monaco.
Il lavoro del ventiseienne Korakrit Arunanondchai, nato a Bangkok e reduce da una mostra al PS1 chiusa lo scorso settembre, My Trip to the White Temple #5 del 2013 è stato venduto per 81mila dollari, circa 21mila in più della stima.
Altro successo è quello della foto dalla stima più alta dell’asta, Untitled (Cowboys) di Richard Prince, edita in ventisei copie, valutata tra i 30 e i 50mila dollari è stata battuta per 81mila. 
Ha superato di molto le sue stime iniziali anche il lavoro Untitled 87/88 di Günther Förg, che dai 12mila previsti è arrivato a 62mila dollari.
Tra i grandi nomi già popolari sul mercato, primo fra tutti resta lui, Gerard Richter, con un’opera del 1992, un olio su stampa, pagata circa 62mila dollari. Segue il brasiliano Vik Muniz, con Irises, after Van Gogh (from Pictures of Magazines) … del 2004, una stampa, numero tre di una edizione di sei copie, che è stata venduta per oltre 60mila dollari. (Roberta Pucci)

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