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Si chiamano Regina Orioli, Anna Negri, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini, Roberta Torre, Erica Z. Galli e Martina Ruggeri, Titta, Lilith Primavera, Federica Sozzi. Sono tutte registe, e sono riunite sotto l’Associazione “Le ragazze del porno”, un progetto che attraverso un esercizio continuo di crowdfunding e fundrasing vuole portare alla costruzione di una produzione di cinema d’autore con la pornografia in sottofondo. Attenzione però, non si tratta di film bollati con il Vietato ai Minori allo stato puro, ma cortometraggi d’autore, colti, fuori da cliché e allo stesso tempo spudorati. E forse, decisamente trendy. Anche perché le ragazze, questo week end, si sono affidate a Le Dictateur, uno degli spazi più “in” di Milano per il loro progetto.
Che succede? Che fino a stasera potrete comprare opere di un folto gruppo di artisti, tra cui Jacopo Benassi, Alvise Bittente, Isabella Ducrot, Corrado Sassi, Marcella Vanzo, Marco Delogu, Carola Spadoni, Debora Vrizzi, Tea Falco, Cristina Gardumi, che hanno accettato di donarle alla causa delle “hot girls” della macchina da presa. Gli incassi, infatti, saranno destinati a loro e alle loro scene.
Volete saperne di più? www.leragazzedelporno.org è il sito su cui sbirciare il progetto, ma l’ideale sarebbe fare un salto in via Nino Bixio 47 a Milano. Magari vi potreste appassionare alla causa!