01 aprile 2015

Domus al bando! Per i nuovi giardini e i restauri della casa di Nerone, si cercano mecenati moderni

 

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La casa di Nerone ancora in cerca di fondi, il crowdfunding non basta, si lancia un SOS ai mecenati! E a breve un bando. Ma intanto si avanza coi lavori seppure con qualche riserva, necessaria: per salvare la Domus via alberi e radici!
Per ora si tratta solo di una pianta di alloro ma nel corso dei 4 anni previsti per il cantiere della Domus Aurea verranno sacrificate 33 alberature rare e antiche tra cui quella del pinus roxburghii (originario dell’Himalaya) portato dall’Oriente e piantato da Tucci nel 1942.
Per far spazio alle volte e alle grottesche antiche di Nerone e per preservarle si inizia smantellando il verde, il vecchio capannone, e si realizza un giardino pensile. 
Una terrazza all’antica che già Plinio e Columella volevano con il mirto, il rosmarino, e piante blu come la lithodora e i muscari. Non a caso si sceglie il colore dell’acqua in questa porzione di giardino perché proprio alla stessa altezza ma giù nella Domus c’era una fontana.
Si insiste infatti tra il cortile neroniano, una delle gallerie traianee e il Criptoportico. Ma non è che l’inizio, questa piccola parte di verde (di nuovo) pubblico è solo uno dei 22 “bacini” da realizzare, per non parlare delle splendide volte da salvare. Basteranno i due splendidi saggi di pulitura a far “cadere le cataratte” (Goethe)?  Una cosa è certa, non bastano i 15mila euro spesi finora. Forza gente, donate! Pecunia non olet! (Anna de Fazio Siciliano)

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