17 aprile 2015

Una casa per ACACIA. L’associazione dona la propria collezione al Museo del Novecento di Milano

 

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Ha scelto di annunciarlo durante la Settimana Internazionale del Mobile: ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana, presieduta da Gemma De Angelis Testa, dona la sua collezione di 21 opere di artisti italiani (Mario Airò, Rosa Barba, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Lara Favaretto, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Grazia Toderi, Luca Trevisani, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli), al Museo del Novecento di Milano.
«Il collezionista lungimirante diventa nei casi più fortunati, compagno di strada dell’artista, suo mecenate. Potremmo definire l’attività di ACACIA mecenatismo collettivo: quello che accomuna tutti noi soci è lo spirito missionario con cui abbiamo sempre lavorato [dell’associazione fanno parte oltre 100 soci n.d.r.] e sostenuto, anche a livello personale, la ricerca dei giovani artisti italiani. Proprio questa attitudine ci ha spinto a cercare costantemente un dialogo con le Istituzioni, il cui coronamento è rappresentato dalla donazione della nostra collezione alla città, in un museo simbolo per l’arte contemporanea», ha dichiarato De Angelis Testa.
Un “coronamento” che arriva a 12 anni dalla fondazione di ACACIA, nel 2003, che forse si aspettava (per donare le opere) quel museo del contemporaneo che a Milano non è mai arrivato. E invece via, forse un po’ per ripiego, al Novecento, dove all’interno delle sale espositive i lavori degli artisti verranno messi in dialogo con i maestri: Mario Airò sarà per esempio nella Sala Futurismo e Tatiana Trouvè negli spazi dedicati all’arte Povera, e così via per assonanza.
Il nuovo allestimento sarà presentato il prossimo 14 maggio, nell’ambito della mostra “Un Museo Ideale. Ospiti d’eccezione nelle Collezioni del Novecento dal Futurismo al Contemporaneo”. 
Un altro lato di questa faccenda, però, è la continuità dell’Associazione: con questa donazione si metterà la parola fine al progetto, oppure di anno in anno le attività (e le acquisizioni) continueranno?
Foto in home page: Vanessa Beecroft, VB48, performance Palazzo Ducale Genova, 2001 stampa digitale cibachrome, ed. 5/6, cm 127×338. Opera in comodato ad ACACIA 

Foto sopra: Rosa Barba, Theory in order to Shed Light, 2011, installazione: cutout (ritaglio) in feltro, cm180x240. Vincitrice Premio ACACIA 2012, Collezione ACACIA 

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