18 aprile 2015

Fino al 10.V.2015 Ernesto Morales, Il giorno come la notte Areacreativa42, Rivarolo Canavese

 

di

Artista migrante, in costante movimento con il corpo e con lo spirito, l’argentino Ernesto Morales presenta nell’antica Casa Toesca, a Rivarolo Canavese, fino al 10 maggio, la sua nuova serie ispirata al tema dell’equinozio. 
L’equinozio a cui pensa Morales è quello primaverile, quello in cui il buio notturno cessa di dominare e, in un estremo momento di equilibrio, si prepara a lasciare il posto a una luce diurna rigeneratrice e portatrice di vita. Un momento paradigmatico di passaggio, considerato da tutte le culture antiche un giorno dall’ancestrale valore magico. Mai come in questi ultimi lavori il concetto del passaggio, determinante nella poetica dell’artista, trova un’ampiezza di significato e una varietà semantica così rilevanti. 
L’idea del passaggio come spostamento, migrazione, si configura in una tensione evidente verso il cosmo – elemento che affascina Morales dall’infanzia – nel desiderio ideale di un viaggio siderale.
Ernesto Morales, vista della mostra
Allo stesso tempo il passaggio, in queste opere, è anche inteso come soglia, luogo temporale liminale di una trasformazione, sia essa biologica, mistica o alchemica. L’idea della ciclicità che sta alla base di ogni concetto di rinascita è cardine imprescindibile della cultura sudamericana e di numerose dottrine cultuali, filosofiche ed esoteriche dell’antico Mediterraneo e dell’Oriente. Morales si fa erede colto e consapevole di tali ricorrenti arcaiche, ripresenta simboli e archetipi universali come l’araba fenice e l’uovo cosmico, includendoli in una sensibile riflessione sul concetto di trasformazione. Questa non è mai rappresentata in senso narrativo, diacronico; l’artista sceglie il momento unico dell’equilibrio, della simultaneità: nuvole e spirali di fumo sono contemporaneamente vorticosi petali di rose, candidi fiori sono colti nell’atto di trasmutarsi in cigni, sul mare perpetuo il sole aureo e la nera tenebra si bilanciano perfettamente. Lo scorrere del tempo non è considerato, conta l’attimo, eterno, del passaggio di stato, quello che potremmo definire l’istante metamorfico. 
Questo nuovo ciclo è esso stesso espressione di un passaggio. Le ricerche precedenti trovano ancora posto, non vengono abbandonati boschi, mari, stelle, rondini e città; nulla viene tralasciato o superato, tutto viene legato e riletto alla luce di una nuova sensibilità, impreziosito dall’emergere magico di un’inedita pittura dorata. 
Sergio Manca
mostra visitata il 14 marzo
Dal 14 marzo al 10 maggio 2015
Ernesto Morales, Il giorno come la notte
Areacreativa42, 
Via Ivrea 42
Rivarolo Canavese (TO)
Info: 335 122 7609

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