Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato lancia un’iniziativa in linea con la sua missione di documentare e promuovere la conoscenza delle tendenze artistiche dell’ultimo mezzo secolo. Il 28 aprile verrà infatti inaugurato un ciclo di sette incontri, intitolato “A tu per tu con l’opera”, con altrettanti pezzi della collezione del Centro, un tesoro di oltre mille opere che raccontano la storia dell’arte contemporanea dagli anni sessanta a oggi. Le opere, accuratamente selezionate per rappresentare al meglio l’evoluzione delle tendenze artistiche degli ultimi cinquant’anni, verranno introdotte e illustrate da Stefano Pezzato, curatore del Centro Pecci. L’idea è quella di aprire il centro e il suo patrimonio artistico al pubblico cercando di approfondire la storia personale degli artisti e delle opere che hanno rivoluzionato l’arte contemporanea. Il primo incontro, previsto per martedì 28 aprile alle ore 18,30, vedrà come protagonista Lucio Fontana con la sua tela “Concetto Spaziale. Attesa” del 1960. L’opera è l’occasione perfetta per avvicinarsi alla visione di un’artista che promuoveva l’evoluzione del mezzo artistico attraverso la contaminazione con la scienza e la “liberazione” della superficie dai confini della tela, concetto espresso dai celebri tagli che rendono Fontana così famoso. Gli appuntamenti, che avranno luogo tutti i martedì escluso il 2 giugno, saranno un’occasione per un incontro ravvicinato e gratutito con la produzione di artisti del calibro di Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto e Robert Morris. (Giulia Testa)