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A Copenhagen ha aperto lo scorso 17 aprile il Center for Art on Migration Politics (Camp), uno spazio espositivo no profit che concentra la sua attività sul diritto di asilo e sulle migrazioni. L’obiettivo della struttura è quello di mostrare le questioni legate a questi temi sotto un’ottica differente, attraverso l’uso di stimoli visivi. Il problema dell’immigrazione dall’Africa non può più essere ignorato, soprattutto dall’arte, che è uno dei più potenti mezzi di denuncia. L’esposizione inaugurale del museo ospita nove artisti contemporanei che con le loro opere criticano l’uso che si fa dei centri di accoglienza, che dovrebbero essere una l’ultima risposta alle esigenze dei richiedenti asilo. Il museo è il primo nel suo genere in Europa. (Giulia Testa)