Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Come stanno reagendo i musei allo sviluppo del digitale? L’Association of Art Museum Director ha raccolto in un report le più recenti innovazioni tecnologiche, descrivendo l’attività di 41 musei statunitensi che usano abitualmente tecnologie digitali per coinvolgere i visitatori. L’utilizzo di diverse piattaforme consente non solo al pubblico di comprendere meglio l’opera e la sua storia, ma anche al museo di snellire le operazioni legate alla gestione pratica della struttura, come quelle di biglietteria. Gli esempi al riguardo sono molteplici, il Worcester Art Museum nel Massachusetts ha sostituito le didascalie che solitamente corredano le opere con una serie di iPad. I tablet non riportano solo nozioni curatoriali, ma sono arricchiti di altri interessanti contenuti, permettendo addirittura ai visitatori di scrivere la propria didascalia. I musei stanno dunque entrando (lentamente) nel mondo digitale, destinato ad accorciare sempre di più la distanza tra arte e persone. (Giulia Testa)