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Leggenda vuole che il giorno del re (della regina fino a due anni fa) non piova mai. E ieri ad Amsterdam, nonostante il giorno prima ci fosse un cielo cupo e facesse un freddo becco, c’era un sole che spaccava le pietre. Ma probabilmente, anche se ci fosse stata pioggia, i fedeli sudditi avrebbero invaso lo stesso canali, ponti, parchi e piazze. E, più nudi che vestiti, avrebbero festeggiato il compleanno del re Willem-Alexander che cade il 27 aprile.
Quello che va in scena ogni anno a fine aprile (perché va bene le leggende, ma festeggiare a dicembre quando per esempio compiva gli anni la regina Beatrice è un po’ a rischio) è l’orgoglio arancio, dove grandi e piccini e pure gli animali vestono oranje. Una specie di gigantesco street party, con gente che balla sulle barche, musica live ovunque e un mercato delle pulci di migliaia di cittadini che quel giorno si liberano delle cianfrusaglie che hanno in casa, vendendole per strada. Un po’ commerciale e molto kitsch? Può essere. Ma ogni tanto fa piacere vedere gente contenta di chi li rappresenta nel mondo. Anche se per un solo giorno, e aiutati dalla birra.