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Unico albergo costruito in Italia da Philippe Starck, la PalazzinaG di Venezia è un cinque stelle lusso e fa parte, secondo Condè Nast Traveller, dei 50 migliori alberghi in tutto il mondo. E come può mancare l’arte e l’aspetto creativo in un luogo del genere? E in effetti no, non manca.
A partire dal 5 maggio, e per i giorni seguenti di opening biennalesco, il G si trasforma con la performance MAN di Nico Vascellari e Julia Kent promossa dallo spazio milanese Le Dictateur, con la presentazione del quarto video del progetto COCO, ovviamente annaffiato da cocktail Belvedere (vodka) Shibuya.
La serata del 6 maggio, invece, sarà tutta dedicata al genio italiano di Fabio Mauri, uno dei “magnifici quattro” invitati da Enwezor in Biennale e che Hauser & Wirth ha celebrato con una mostra nella sua sede di New York.
In questo caso, invece, è la presentazione del volume Io sono un ariano, raccolta della sua poliedrica e intensa attività artistica.
Il 7 maggio CURA. vi porterà a Londra con “Anal House Meltdown”, la one night ideata dagli artisti Eddie Peake, George Henry Longly e Prem Sahib (rappresentati da Lorcan O’Neill, White Cube, Valentin) per far scatenare gli animi mentre, in chiusura, una bella cena con Larry Gagosian dedica alla giovane artista Taryn Simon. Il bagno di celebrità più esclusivo di Venezia.