Dalle sue aule sono usciti Henry Moore, Barbara Hepworth, Tracey Emin, Chris Ofili e i fratelli Chapman, lo stilista Christopher Bailey, il regista Ridley Scott, e il designer James Dyson. Parliamo del Royal College of Art di Londra (RCA), che è stata nominata leader tra le università del mondo dell’arte e del design, in base alla classifica 2015 di QS World University Rankings.
Certo, tutti conoscono la storia e la reputazione del RCA, ma messa nero su bianco fa un altro effetto. La classifica di QS prende infatti in considerazione la reputazione tra gli accademici e i futuri datori di lavoro, il rapporto tra docenti e studenti, il numero di iscritti internazionali e il personale, e anche il numero di citazioni che fanno riferimento lavoro dell’università in articoli di ricerca pubblicati nel corso dell’ultimo anno.
Il totale del RCA? 96.0 nella categoria arte e design, seguito da un gruppo di prestigiose istituzioni americani: la Parsons School, il Pratt Institute, il MIT a Cambridge, nel Massachusetts e la Rhode Island School of Design.
«Siamo lieti di essere riconosciuti come la migliore università per l’Arte e il Design a livello internazionale. Il RCA è altamente selettivo, raccogliendo gli artisti e i progettisti più talentuosi del mondo come insegnati per gli studenti che potranno proseguire l’idea di trasformare il mondo nell’arte, nella moda, nel design automobilistico, e nell’ingegneria», ha detto il rettore Paul Thompson. E ora si aspetta l’ampliamento della scuola, a Battersea Park. Giovani ambiziosi, siete avvisati.
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Coefficiente di caxxate a mille.
Cosa vuol dire fare l’ artista? beh conosco una decina di persone che hanno studiato al Royal College of Art . Nessuna di loro fa l’ artista ma lavorano come guardiani nei musei, oppure fanno il caffe, oppure vendono scarpe nei mercati oppure si vendono come massaggiatrici. Le classifiche non servono a nulla. Per diventare artista non serve pagare la retta costosa di un’ universita’, basta amare quel che si fa avendo una coscienza viva e una serieta’ professionale. Il RCA e’ frequentato da ricchi studenti che sono talmente ricchi da poter dire: faccio l’ artista anche se non vendo una mazza, tanto ho i soldini del paparino che mi mantengono. tutto qui. E voi di exibart, invece che stimolare i giovani a studiare e imparare in Italia, dite a loro che se non hai 13000 euro all’ anno per la retta al RCA, allora vranno poche possibilita’ di diventare quel che vogliono diventare. Come al solito, da giornalismo del sapere si passa a megafono dell’ ovvio, del sentito dire, di affermare cosa campate in aria grazie a una indagine di mercato. Total squallor, total scarso