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La “cattolica Irlanda”, si diceva un tempo non tanto lontano. E cattolica l’Irlanda lo è sempre. Ma anche laica, a quanto pare, visto che la decisione se è lecito o meno che si sposino persone dello stesso sesso, viene demandata direttamente al popolo, con un referendum. Oggi, quindi, in Irlanda si vota per le nozze gay.
Oltre la teologa americana Katherine Zappone, che però siede nel Senato di Dublino, lesbica e schierata per il sì, a dar manforte all’iniziativa, è lo street artist irlandese Joe Caslin. Che oltre ad essere politicamente impegnato è anche politicamente corretto e molto bypartisan: nel centro di Dublino ha realizzato il grande murales che vedete in foto, dove sono due uomini ad abbracciarsi, mentre in un castello della bella campagna Irish sono due donne a stringersi teneramente.
Caslin non deve aver avuto problemi a realizzare i suoi lavori, non avendo potuto farli con il favore delle tenebre in una sola notte, segno che anche le autorità locali sono alquanto democratiche. E in effetti, stando ai sondaggi della settimana scorsa che davano il sì tra il 69 e il 73 per cento, è la maggioranza degli irlandesi che sembra decisa ad accogliere nella propria Costituzione il matrimonio gay.