28 maggio 2015

Un parcheggio come galleria. Zino a Milano con una personale, per scomporre il concetto di luogo comune

 

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Il parcheggio multipiano di via Gorizia a Milano diventerà un museo per ospitare l’arte di Luigi Franchi. Noto ai più come Zino, classe 1973, l’artista abruzzese è conosciuto per il suo lavoro fatto di immagini sgranate e destrutturate. 
L’insolito luogo espositivo accoglierà solamente per tre giorni, dal 4 al 6 giugno, “Luogo Comune/Common Place”, una mostra personale di oltre 20 opere per raccontare la società contemporanea attraverso la decostruzione delle immagini. In un tempo in cui opinioni e impressioni si formano nel giro di pochi secondi, è comune affidarsi a visioni semplificate e largamente condivise. Zino scompone quei luoghi comuni e lo fa scegliendo soggetti immediatamente riconoscibili, perché appartenenti a categorie universali. L’osservatore è così costretto a un momento di riflessione e, nel soffermarsi sull’immagine, è inevitabilmente portato a ragionare anche sul significato semantico che nasconde. L’effetto finale è visivamente efficace e il tentativo dell’artista riuscito. La mostra, curata da Maria Letizia Paiato con Raffaele Quattrone, avrà inoltre contenuti interattivi e multimediali, per una sperimentazione artistica applicata attraverso la realtà aumentata. (Giulia Testa)

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