01 giugno 2015

Misteri di un genocidio all’epoca di Youtube

 
Mentre il Ministero dell'Interno iracheno annuncia la morte, in un raid aereo, del "regista" delle devastazioni dell'Isis, c'è la documentazione (vera o artefatta) dell'intento da parte dello Stato Islamico di salvare Palmyra. Come e quando scopriremo la verità?

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Il ministero dell’Interno iracheno ieri ha annunciato la morte di Abu Samra, il videomaker dei video delle distruzioni dell’Isis. Lo hanno annunciato i media locali, parlando anche di un raid aereo contro un compound a Falluja, dove sono rimasti uccisi “almeno 28 terroristi”.
Possibile? Forse. Il che vuol dire che non vedremo più immagini degli attacchi dell’Islam guerrigliero? Difficile da credere, così come è difficile pensare che i “Kommando” stiano pensando di risparmiare Palmyra e di colpire solamente alcune statue che, in passato, erano state venerate “dagli eretici” (come ha riportato un altro video, di cui non si conosce la veridicità). 
Che cosa succede? Un cambio di rotta? Nel video incriminato una voce in sottofondo riporta che “la città archeologica sarà tutelata, ma faremo polverizzare le statue che i traditori hanno utilizzato per il loro culto in passato. Come alcuni credono, non useremo i bulldozzer sulle strutture storiche”.
Va da sé che per come siamo stati abituati alle nefandezze dell’Isis, in ultimo la storia dei cadaveri imbottiti di esplosivo, è difficile pensare a una conversione e, appunto, anche questa ci sembra una sorta di saga fanta-politica-orrorifica, ammesso che di “politica” si possa parlare. 
Ancora, è difficile credere che la furia cieca possa fermarsi di fronte alla cultura quando non si ferma nemmeno davanti a dozzine di gole tagliate. O, forse, l’Isis ha pensato che prima o poi, quando tutto sarà finito, resterà solo un popolo violentato, senza storia, e quindi doppiamente traumatizzato?
Il genocidio di un territorio, in fondo, è già avvenuto. E la cultura accompagna sempre le vittime umane. (MB) 

1 commento

  1. Mah, io ci credo poco a un’improvvisa illuminazione di quei gaglioffi.
    Per me si accaniscono solo sulle immagini che possono avere un valore sacro o religioso in contrasto con l’Islam (il loro Islam).
    Alla fine perchè dovrebbero sprecare tante energie per buttare giù le colonne, le mura, i palazzi di Palmyra? Per farci vedere quanto sono spietati e cattivi?
    Possono farlo in altri modi più semplici e efficaci, e meno faticosi (vedi decapitazioni a go-go).

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