03 giugno 2015

Cent’anni di Carmen Herrera, ovvero non è mai tardi per il successo della pittura. E si festeggia con Frieze, Whitney e un film

 

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Carmen Herrera ha compiuto 100 anni lo scorso 31 maggio. Un traguardo epico e forse fondamentale per un’artista. Nata a La Avana, da sempre “sdoppiata” tra la Francia e Cuba, con il padre nel board di fondazione del quotidiano El Mundo, Carmen Herrera dagli anni ’50 vive a New York City e, un po’ come il nostro Alberto Burri, avrà un compleanno straordinario.
Per esempio è una delle artiste di punta della mostra inaugurale del Whitney, “America is hard to see”, di cui vi racconteremo a breve, con il museo che ha acquisito il primo dipinto dell’artista, Blanco y Verde (1959), per la collezione permanente. E forse, un po’ in ritardo sui tempi, lo stesso museo ha programmato una sua personale nel 2016, a cura di Dana Miller.
 Lisson Gallery invece, che già con Herrera lavora da anni, a Frieze Masters 2015 (14-18 ottobre) a Londra, avrà uno stand personale tutto dedicato alla pittura minimale dell’artista.   
E poi c’è il cinema: la regista Alison Klayman, conosciuta per il documentario Ai Weiwei: Never Sorry, sta lavorando a un film sulla sua vita e carriera, che sarà presentato al Docaviv International Film Festival di Tel Aviv. Il titolo? Non poteva che essere The 100 years show. Auguri, grande signora dell’arte, e cent’anni di queste mostre!

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