Si apre oggi nella capitale britannica la settimana delle aste del contemporaneo, e ad aprire le danze sarà la più piccola Phillips. Dopo aver venduto, lo scorso febbraio, una delle serie dello zodiaco di Ai Wei Wei a poco meno di tre milioni, ci riprova, con una serie identica, ma in bronzo, stimata 5 milioni di sterline. Tra gli highlights della serata Bruce Nauman, Andy Wharol e Sigmar Polke, i soliti noti insomma, e se anche Phillips, entra nella competizione dei grandi numeri, puntando su artisti blue chip, inizia a diventare difficile trovare opere ad un costo “normale” sulle grandi piazze del mercato.
Domani, invece sarà la volta di Christie’s che dopo la performance deludente della scorsa settimana con gli Impressionisti, conferma la scelta di voler puntare su New York, visti i risultati delle aste di maggio che l’hanno vista trionfare con circa un miliardo incassato, e si prepara ad un’asta dalla stima totale che va dagli 82 ai 117 milioni di sterline.
Campo libero allora nella capitale per Sotheby’s che mercoledì presenterà un’asta dal valore complessivo che potrebbe raggiungere i 204 milioni di sterline. La vendita include una serie di opere di Bacon, Peter Doig, David Hockney, Paula Rego e Howard Hodgkin. Si prevedono cifre altissime anche per il dollaro dipinto da Andy Warhol che potrebbe raggiungere i 26 milioni. La città è in attesa, con la speranza che anche i cinesi si interessino di più alla contemporaneità. (Roberta Pucci)
