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Una mostra site specific all’Hotel Palazzo Caracciolo di Napoli, per poi finire nella collezione permanente negli spazi dell’edificio. Ecco una delle caratteristiche del programma “Art, do not disturb” che vede coinvolto come primo promotore Palazzo Caracciolo – MGallery Collection di Napoli.
In via Carbonara, pensando agli antichi valori della committenza e in dialogo concettuale, e soprattutto site specific, con l’aristocratica residenza, arriveranno artisti e curatori, coordinati dalla direttrice di Castel Sant’Elmo Angela Tecce.
Si parte stasera, con Giulio Delvè (1984) e la sua “Cut, copy and past” a cura di Claudia Borrelli: un’installazione nel chiostro cinquecentesco che si ispira a elementi naturali presenti nelle architetture del palazzo: foglie di palma e di arancio, i cui calchi, in cera e gesso, sono stati rielaborati in figure antropomorfe su sfondi astratti e investendo questi elementi di nuovi significati. Le notizie ufficiali della rassegna le potete trovare sulla pagina facebook “Art, do not disturb”, aspettando le nuove mostre entro la fine dell’anno. Appuntamento, per iniziare, alle 19.