30 giugno 2015

Tutti i giovani di Monza. Ecco i vincitori della sesta edizione della Biennale

 

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Sesta edizione per la Biennale Giovani Monza, che annuncia i suoi vincitori. Sotto la formula della nomina dei cinque curatori, ognuno dei quali ha nominato sei artisti, all’Arengario di Piazza Roma l’hanno spuntata Carola Ducoli, con una serie di scatti fotografici che cercano di stabilire una relazione tra corpo, movimento e colore; Elisabetta Falanga, con un’opera dedicata al senso della perdita e premiata per la forza evocativa di un interno (una camera da letto) riletto in chiave naturalistica e per avere saputo ricondurre il dramma esistenziale in una dimensione non più antropocentrica; Massimiliano Gatti, anch’esso con un progetto che è una ricognizione fotografica sugli oggetti rinvenuti nell’ambito di scavi archeologici effettuati nell’Iraq del nord; Saba Masoumian, con una Natura morta inverosimile sorte dall’immaginazione creativa dell’artista; Lorenzo Vitturi, con un paesaggio londinese fatto di cibo e oggetti recuperati nel mercato londinese di Dalston che formano una scultura totemica, mentre Virginia Zanetti vince con Oiseau rebelle / Dans le flux, video che fonde lo scorrere delle acque con il flusso sonoro della musica interpretata da musicisti immersi nel fiume fino alle ginocchia. o.   
Premio Camera di Commercio per Casali + Roubini, Riff Raff, e Premio Rotthapharm Biotech per I giorni di Silvia Inselvini.
Le opere vincitrici dopo il 12 luglio, termine prorogato della mostra, saranno donate ai Musei Civici – Casa degli Umiliati, dove è presente una sezione permanente dedicata alla Biennale Giovani. 

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