01 luglio 2015

Dall’Hotel alla Tavola. Traslochi Emotivi in trasferta a Zurigo, con un “ricettacolo” come breviario. Giulia Currà ci racconta questa nuova avventura

 

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Metti tre sere a cena, a Zurigo, la città del Dada, esposti allo sguardo del pubblico. Metti che a fare questa esperienza siano Traslochi Emotivi, il gruppo più complesso e performativo della scena milanese (e non solo). E metti anche che, alla fine di tutto, uscirà anche un RICETTACOLO, ovvero 100 ricette raccolte in un anno sotto forma di disegni, foto, scritti, e poi connessi in un unico libro che è un vero e proprio ricettacolo di memorie culinarie. Ne parliamo con chi può darci la giusta spiegazione: Giulia Currà
Che forma sta prendendo Traslochi Emotivi, dopo Casa Cicca, l’Hotel Splendor, l’é senza? Se forma esiste, volete connotarla di nomadismo? Come vedete l’evoluzione?
«”Gli specchi dovrebbero pensare più a lungo prima di riflettere” J.C., La cosa che salva Traslochi Emotivi davanti ad uno specchio è che cambia talmente velocemente che non riesci ad acchiapparne la forma. Non sappiamo bene cosa sia, o meglio, ne abbiamo delle prove, ma ci dedichiamo ad altri tipi di “fattezze vagabonde”. “Un’ E’senza…un moto perpetuo che non trova pace” Hotel Splendor 2014»
Come siete arrivati a La Tavola a Zurigo?
«LA TAVOLA ha bussato alla porta di CASACICCA un anno fa, erano le 8, di sera e Nora Hauswirth, una curiosa ricercatrice svizzera di spazi indipendenti e arte, è arrivata a farci una visita inaspettata. Tra Cabaret Voltaire ( dove lavora ) e storie dadaiste, mi racconta di queste due vetrine nel red light district di Zurigo, dove l’artista Livio Baumgartner organizza mostre ed eventi, dando vita ad una inusuale galleria indipendente chiamata DIE DIELE, in italiano, LA TAVOLA. Traslochi Emotivi apre il 3 luglio “LA TAVOLA, il Ristorante”, per soli due coperti, nella Sihlhallenstrasse delle red lights e dei caffè. LA TAVOLA ospiterà due invitati a sera, facendo assaggiare prelibatezze direttamente prese dal libro RICETTACOLO, dove 100 ricette da tutto il mondo, si sono ritrovate ospiti di un libro di memorie e ricordi, disegnati, fotografati, o scritti, diretti questa volta dal senso del gusto, e che per l’occasione si gusterà il suo “lancio in società”, fresco di stampa. La cena pubblica avverrà il 3/4/5 luglio alle 19.30 Una finestra su un’azione solitamente intima, dove “l’equilibrio” degli ospiti sarà necessario per “mantenere” alto il nome del Ristorante ! Una “tavola quasi apparecchiata” per migranti appena sbarcati nel ramo Svizzero di Traslochi Emotivi».
Come è nato il ricettacolo, perché, e cosa avete in mente per il futuro visti i passaggi che dicevamo poco fa?
«Ricettacolo è nato per ricordarci di alcune ricette che per caso Traslochi Emotivi doveva annotarsi qua e là nel mondo. Il quaderno era un po’ troppo piccolo, e i fogli, le foto, i disegni non stavano più tra quelle copertine. Allora è nato RICETTACOLO, “ricette sparse”, ” merce di contrabbando”,  in un unico luogo di raccolta su carta, che vivrà su LA TAVOLA tra poco in Zurich. Intanto gustiamoci il presente».

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