07 luglio 2015

Tutti a Seattle

 

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Aprirà fra qualche settimana la fiera di Arte Contemporanea di Seattle (30 luglio-2 agosto), alla sua prima edizione, vanta già partecipazioni di alto livello come Gagosian, Pace gallery e David Zwirner, gallerie che difficilmente scelgono di partecipare a fiere piccole e regionali come dovrebbe essere questa. 
Cosa ha di particolare questa nuova creatura del mercato dell’arte rispetto alle sue simili? La differenza principale sta nel team di sostenitori, manca a Chicago e Dallas una marcia in più, data alla Seattle art fair da Paul Allen, co fondatore di Microsoft e co produttore della fiera tramite Vulcan Inc., la sua azienda con base in città.
Allen è uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti e appassionato collezionista, amico di Larry Gagosian, e proprietario di alcuni lavori di Gerhard Richter, Ed Ruscha, Manet, Monet, e Turner. 
Seattle è una città che da molti anni basa la sua ricchezza su aziende legate alla tecnologia, con colossi come Amazon, e la stessa Microsoft poco lontano. I galleristi sperano che questi malati di tecnologia, i milionari del nuovo secolo, abbandonino la passione per gli schermi al plasma, e prendano ad esempio Allen, iniziando a collezionare arte contemporanea. 
Con questa mossa la fiera apre ad una fetta di mercato difficilmente raggiungibile in eventi come Frieze o ArtBasel, facendo fede sul vecchio detto che recita, se Maometto non va alla montagna… (Roberta Pucci)

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