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Lo Studio Museum di Harlem a New York, che si occupa principalmente di artisti afroamericani del XIX e XX secolo, ha annunciato l’ampliamento del suo edificio. La nuova costruzione da 122 milioni di dollari andrà a sostituire l’attuale sede del museo, un vecchio palazzo del 1914, e sarà progettata dall’architetto britannico David Adjaye.
«Dobbiamo ampliare il nostro spazio – ha dichiarato Thelma Golden, direttrice e curatrice del museo dal 2005 – Il programma che abbiamo in mente e il pubblico ci hanno chiesto di rispondere a questa necessità». Nato con l’intenzione di promuovere gli artisti afroamericani, troppo spesso ignorati dai grandi musei, lo Studio Museum è ora pronto per assumere le sembianze di una vera e propria istituzione dell’arte contemporanea.
Il progetto di David Adjaye è stato scelto perché reputato in linea con la sensibilità del quartiere. L’architetto è nato in Tanzania da genitori ghanesi ed è noto per aver effettuato uno studio decennale sull’architettura delle capitali africane, poi confluito nel 2010 in una mostra fotografica a Londra. Tra i suoi recenti lavori c’è il Smithsonian’s National Museum of African American History and Culture di Washingston, attualmente ancora in costruzione.
New York City sta contribuendo alla realizzazione del progetto con più di 35 milioni di dollari, mentre la Ford Foundation ha donato 3 milioni. I lavori inizieranno nel 2017 per essere completati entro il 2019, con il nuovo edificio è atteso un incremento di budget operativo di oltre due milioni di dollari.
Prima di decidere per l’ampliamento era stata valutata l’ipotesi di spostare il museo in un’altra zona della città, ma alla fine si è concluso che la posizione della sede è un elemento intrinseco dell’identità del museo.
bella notizia per uno dei musei con una programmazione culturale più trasversale e stimolante che conosco, ci passo sempre se sono in zona,