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Si è recentemente costituita la Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana che avrà il compito di governare il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Dopo non poche turbolenze sulla messa a punto dello Statuto, l’atto di costituzione, rogato giovedì 30 luglio, è stato firmato dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, attuale presidente del Pecci che lascia il posto a Irene Sanesi, nominata appunto Presidente e indicata a tale carica dal Comune stesso.
Irene Sanesi è esperta di economia e fiscalità della cultura, vicepresidente della Fondazione Datini di Prato e presidente dell’Opera di Santa Croce di Firenze: quindi si presuppone abbia le carte in regola per ricoprire il ruolo che le è stato assegnato.
La nuova Fondazione avrà un collegio dei fondatori, cioè un organo di indirizzo, del quale faranno parte i legali rappresentanti dei due soci della Fondazione stessa: Matteo Biffoni (per il Comune) e il presidente dell’Associazione Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci che dal 1988 gestisce il Centro (ancora da nominate). Ci sarà un consiglio d’amministrazione, con facoltà gestionali, composto da diversi membri. Tra questi, quattro sono già stati nominati e sono Irene Sanesi, Fabio Gori, esperto d’arte e collezionista con un costante rapporto con gli artisti, Felice Limosani, artista, digital storyteller e comunicatore, e Fabio Donato docente al dipartimento di economia dell’università di Ferrara. Un paio di nomine spetteranno alla Regione Toscana e una all’Associazione Centro per l’Arte contemporanea Luigi Pecci; queste saranno fatte a settembre, data entro la quale la Fondazione, che ha richiesto alla Regione Toscana il riconoscimento della personalità giuridica, sarà operativa. Il primo appuntamento di rilievo per la nuova Fondazione sarà quello della riapertura degli spazi del Centro Pecci, dopo i lavori di ampliamento, prevista non prima della primavera 2016. (Enrica Ravenni)