28 agosto 2015

Ventiquattro ore d’arte, sul tema del tempo. E la cittadina di Cervignano, in Friuli, si trasforma in un centro del contemporaneo, grazie a 15/24

 

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Fa parte del progetto decennale “Arte e/a confronto”, che in quest’ultima edizione ha visto coinvolti oltre cento artisti in un territorio compreso tra Trieste, Gorizia, Portogruaro e Pordenone, nel pieno Nord Est italiano. Domani, dalle 10 del mattino, sarà invece la volta di Cervignano, dove arrivano le 24 ore di arte no stop, con “Time is Running Out” e la sezione 15/24, ideata da Orietta Masin e curata con Eva Comuzzi.
Un giorno intero per trasformare la cittadina friulana in un centro del contemporaneo, per operare una riflessione sul tempo: reale e individuale, della coscienza, quello sospeso e dell’intervallo, della relazione con l’altro e anche della nostalgia, attraverso una comunanza di medium differenti, dal video alla pittura agli interventi site specific, accompagnati anche dalla voce delle poesie di Roberto Ferrari, nella filosofia di Mauro Travanut e dalle note della Cosmic Bloom Band e del suo concerto in chiusura della giornata.
Meris Angioletti, Francesca Grilli, Maria Elisabetta Novello, Domenico Mangano, Andrea Dojmi, Carlos Casas e Nicolas Vavassori sono solo alcuni dei nomi presenti e che prenderanno parte anche alla sezione “Different Pulser”, ideata da Comuzzi nel 2013 e che, dal Teatro Pasolini, indagherà attraverso una serie di video la volontà di portare l’arte contemporanea anche in luoghi isolati o di confine, tanto che la prossima tappa sarà un’abitazione privata aperta, per l’occasione, al pubblico. Scoprendo un’altra faccia dell’arte in Italia.

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