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Nel 2008, per il Public Art Fund di New York, aveva creato quattro fontane nell’East River. Alla Tate Modern, poi, aveva portato il sole nella Turbin Hall. Olafur Eliasson, insomma, ci ha abituato da sempre al potere dell’arte associato alla natura, e stavolta potrebbe portare a Copenhagen una nuova opera, più interattiva di tutte le altre.
Il pubblico della città danese presto potrebbe nuotare sotto una cascata progettata dall’artista, e tuffarsi in acqua per scoprire una serie di sculture subacquee.
L’idea di creare questo parco tra l’arte e l’acquatico, per portare una vera e propria esperienza interattiva con il liquido, è venuta dal collezionista Jens Faurschou in collaborazione con l’ex direttore del museo ARoS, Jens Erik Sørensen. Eliasson, dal canto suo, ha detto di essere molto ansioso di partecipare a questo nuovo progetto. Vedremo che cosa nascerà.