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Come molti registi le sue pellicole hanno avuto alti e bassi, specialmente nello stile: alcune più riuscite, come Le colline hanno gli occhi, altre un po’ più popular, come Scream (che in realtà è diventato così pop da aver remake di ogni genere, grazie anche alle versioni trash della saga di Scary movie), ma Wes Craven una cosa la sapeva fare bene: orrore.
Il genere più catartico della cinematografia, nel suo caso era iniziato nel 1984 con il primo episodio di Nightmare e il pazzesco Freddy Krueger, diventato lo spauracchio degli americani così come lo era diventata, per le generazioni dei 30enni di oggi, la maschera bianca e allungata di Scream, appunto, con le sue telefonate.
Il regista era da tempo malato di cancro al cervello e dare notizia del decesso la famiglia, dalla sua casa di Los Angeles.
Ma Craven, oltre a non aver fatto dormire intere generazioni, ha anche avuto il merito di lanciare la carriera di Johnny Depp, all’esordio cinematografico nei panni del giovane Glen Lantz in A Nightmare on Elm Street. Che questo viaggio ti sia lieve, papà della paura!