01 settembre 2015

ArtVerona, l’ascesa continua. E oltre agli spazi indipendenti e ai fondi acquisizione aumentati, anche le gallerie partecipanti segnano un più 10 per cento. Ecco i nomi

 

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L’anno scorso la svolta: più 21 per cento delle gallerie partecipanti. Ma come aveva già annunciato il board, composto dal vice presidente Guidalberto di Canossa e dal direttore Andrea Bruciati, tra gli altri, la fiera di Verona anche quest’anno non mancherà di registrare il tutto esaurito: più 10 per cento di partecipazioni, con un elenco gallerie già chiuso, che segna qualcosa come 115 partecipazioni. 
«ArtVerona trova nell’elenco dei suoi espositori la principale riprova che sta perseguendo la strada giusta» dichiara Di Canossa, che non dimentica i partner come Fondazione Domus (che stanzierà anche quest’anno 100mila euro di acquisizioni in fiera), e anche BMW
Qualità, insomma, come parola chiave di una manifestazioni in ascesa, e lo stesso lemma accompagnerà anche il format “i6”, ideato da Cristiano e dedicato agli spazi indipendenti italiani (saranno 16 in totale, insieme alle 18 reltà editoriali e servizi per l’arte presenti all’appello). 
Dal canto suo il direttore Bruciati rimarca invece come ArtVerona si stia ampliando non solo con la promozione di gallerie che stanno “riscrivendo” il giovane panorama italiano e non solo, ma anche con un’attenta visione al collezionismo: «In questa edizione vi sarà la presenza di autori di sicuro richiamo per il collezionismo più attento, anche internazionale che, attraverso l’investimento di anno in anno crescente di Veronafiere nel VIP Programme, già nel 2014 ha riscontrato un incremento del 30 per in più di “compratori”». 
Oltre alle sezioni Level 0, King Kong, atupertu e Display e al Concorso ICONA, non bisogna dimenticare che quest’anno, per la prima volta, sarà attivo anche il Fondo Acquisizione per l’Arte Italiana, promosso dal collezionista Giorgio Fasol insieme ad un altro gruppo di amanti dell’arte, per un totale di 50 mila euro: «tutte iniziative che attestano il percorso evolutivo della fiera nella sua interezza», chiosa Bruciati.
E ora, volete qualche nome dei partecipanti? Eccoli: A plus A da Venezia; A + B contemporary art, Brescia; Galleria Alessandro Bagnai, Firenze; Bianconi, Camera16, Luca Tommasi, Cà di Frà da Milano e Boccanera e Paolo Maria Deanesi da Trento; le toscane Poggiali & Forconi, Cardelli & Fontana e Claudio Poleschi; Doppelgaenger di Bari e la veronese Galleria Dello Scudo, Mazzoleni da Torino; z2o di Sara Zanin e Montoro12 Contemporary Art di Roma e anche Tornabuoni Arte. Per ora l’appuntamento è dal 16 al 19 ottobre.

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