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Chissà se diventerà il MoMA della Florida davvero, il bellissimo Pérez Miami Art Museum (Pamm) di Miami. Per ora ha 20 milioni di dollari di budget annuale e un nuovo direttore: il 46enne Franklin Sirmans, curatore della sezione dedicata al Contemporaneo al Lacma di Los Angeles e direttore artistico della Prospect Biennale di New Orleans, lo scorso anno.
Inizierà ufficialmente il lavoro a metà ottobre, ma pare che Mr. Sirmans non abbia perso tempo e ieri abbia incontrato il personale del museo, aperto nel 2013 su progetto di Herzog & de Meuron, e che sia già sull’attenti per portare qualcosa come 35 milioni di dotazione entro la fine del 2016. Per tutto il resto (ovvero come disporre una collezione che conta mille e 800 opere d’arte) e come rendersi “convincente” in una città dove i collezionisti finanziano i loro musei “privati”, vedremo.
Intanto Sirmans ha dichiarato di voler iniziare con un programma “storico”, per mostrare la vita del PAMM, che ha solo trent’anni di vita, e una collezione che va avanti dal 1996. E poi, visto che siamo a Miami e i Caraibi ad un passo, di far diventare il museo un “centrepoint” di dialogo, visto che trattasi di un luogo dove si incontrano “comunità” e dove ognuno impara a vedere l’altro.
Romantiche teorie, supportate dalla contemporaneità, e vedremo i primi passi.