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Francia e Olanda uniranno le forze per acquistare congiuntamente due dipinti di Rembrandt dalla famiglia Rothschild. I quadri saranno esposti alternativamente al Rijksmuseum di Amsterdam e al Louvre di Parigi. Il fatto lascia ben sperare che in futuro gli stati condividano sempre di più le opere e che l’arte sia finalmente considerata un bene universale. Lo stesso Rembrandt guardava al resto dell’Europa, il suo stile attinge da Tiziano e Caravaggio, passando per Rubens e Dürer. Nessun grande artista appartiene a una sola nazione, l’arte non ha confini.
Il futuro dei grandi capolavori è quello di essere condivisi attraverso un network di grandi gallerie e musei in tutto il mondo, perché l’arte è un linguaggio universale che non conosce barriere. La Francia e l’Olanda hanno dato l’esempio, ora guardiamo avanti verso un tempo in cui la cultura sarà considerata un bene di tutti, prescindendo presunte appartenenze nazionali. (Giulia Testa)