Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
All’età di 65 anni è morta la regista e artista belga Chantal Akerman, autrice nel 1975 del lungometraggio Jeanne Dielman, 23, quai du commerce, 1080 Bruxelles sulla condizione di vita di una casalinga, dedita alla prostituzione per mantenere se stessa e suo figlio.
Figura portante del cinema europeo modernista e sperimentale, lo scorso agosto aveva presentato a Locarno il suo ultimo film No Home Movie.
Le cause della morte e la data dell’evento non sono ancora chiare, si sospetta quindi che la cineasta si sia tolta la vita. L’ipotesi sembrerebbe essere confermata dall’amico Jacques Aumont, critico e teorico francese, che su facebook ha parlato chiaramente di suicidio.
Una mostra che raccoglie le sue opere e le sue installazioni video è in programma all’Institute of Contemporary Arts di Londra per la fine di questo mese, mentre la sua opera Now è attualmente esposta nella mostra di Okwui Enwezor alla Biennale di Venezia. Ciao, Chantal!
Now non è parte del Padiglione Belga.
E’ nella mostra internazionale.
Non tutti la trovano, ma è l’opera più bella di questa biennale https://www.youtube.com/watch?v=CnyqkcpiqR8