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Speriamo che non sortisca lo stesso effetto di Dirty Corner, ma il pericolo sembra scongiurato sin d’ora. Les Belles Dances, prima fontana installata a Versailles dopo trecento anni, è composta da oltre 2mila sfere di vetro dorato realizzate a mano e l’artista Jean-Michel Othoniel l’ha progettata per onorare Luigi XIV.
Insomma, niente vagine e niente sberleffi per l’antica dimora dei reali di Francia, ma una collaborazione tra con l’architetto paesaggista Louis Benech, sulle influenze dello stesso disegno del Re Sole che voleva una fontana composta da un ballerino.
«La cosa importante è mostrare come sia possibile, con l’arte di oggi, creare un legame con il passato, piuttosto che lavorare sull’idea di frattura. Io sono un artista che si ispira al passato e porta un nuovo modello per legarsi ad esso – spiega Othoniel (rappresentato da Perrotin) che aggiunge: è stato un progetto folle, il più grande pezzo su cui io abbia mai lavorato».
La fontana, infatti, ha richiesto cinque giorni di lavoro per ciascuna sfera: 2mila globi che successivamente sono stati installati a mano per garantire una giusta traiettoria dell’acqua.