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L’idea è stata supportata caldamente da Klaus Biesenbach, il discusso curatore e direttore del MoMA PS1. «Se si eliminerà il costo del biglietto potremmo incrementare il pubblico, specialmente da tutti e cinque i distretti, e dimostrare che siamo fieri del nostro Queens». Così, detto-fatto: preparatevi a trascorrere un po’ più di tempo fuori Manhattan, amanti dell’arte, perché il PS1 ha appena annunciato un anno di ingressi gratuiti.
Peccato che, per chi non risiede a New York, la fregatura è in agguato: il free entrace sarà solo per i cittadini newyorchesi.
Nell’anno del suo quarantennale, insomma, anche la succursale “contemporanea” del MoMA allarga il suo orizzonte, anche se l’istituzione, con i suoi 10 dollari di ingresso, era una delle meno care della Grande Mela.
La politica di ingresso gratuito è iniziata due giorni fa, giusto in tempo per l’apertura della nuova edizione di “Greater New York”, una sorta di sondaggio di opere di artisti che vivono o lavorano nella zona di New York che si tiene ogni cinque anni.