26 ottobre 2015

PAUSE D’ATTENZIONE

 
di Ludovico Pratesi
Una targa digitale per Belli e Lizt

di

Avete mai fatto caso a quelle targhe commemorative sulle facciate di antichi palazzi che ricordano la nascita di qualche personaggio famoso del passato? A Palazzo Poli, sede dell’Istituto Nazionale per la Grafica, per raccontare il passaggio del poeta Giuseppe Gioacchino Belli e del compositore Franz List, hanno sostituito marmo e scalpello con il video Certo è ch’io nacqui dell’artista Ra di Martino, curato da Antonella Renzitti. Una sorpresa? Molto di più. Un doppio ritratto dei due personaggi, interpretati da altri due artisti, Alessandro Cicoria e Elisabetta Benassi, che vengono truccati in una sala del palazzo, con i volti illuminati da sapienti colpi di luce, strizzando l’occhio alla pittura barocca e caravaggesca. Una “targa digitale” (Renzitti) realizzata con la consapevolezza filmica che caratterizza da anni il lavoro di Ra di Martino, che potrebbe essere un ottimo esempio per altre istituzioni culturali italiane, che potrebbero omaggiare i loro illustri ospiti con un linguaggio contemporaneo come la video arte.

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