Il mondo dell’arte è tutto di nuovo a New York, per la stagione autunnale delle aste, iniziate da Sotheby’s con la collezione Taubman, e che proseguono oggi, con l’asta di Impressionisti e Arte Moderna.
Con 49 lotti proposti di cui 11 invenduti, la vendita ha totalizzato 306, 7 milioni di dollari, una cifra che cade nel mezzo delle stime, tra quella bassa di 275,6 milioni e i 369 milioni della stima alta.
L’opera più costosa è stata il dipinto appartenuto al miliardario William Koch, La Gommeuse di Picasso, creata all’inizio del periodo blu nel 1901. È passato di mano a 67,5 milioni a Doris Ammann, un mercante d’arte con sede a Zurigo. Picasso aveva 19 anni quando dipinse la ballerina di cabaret nuda con il viso pallido, le labbra rosse e riccioli neri. La tela nasconde un secondo dipinto sul retro, una caricatura capovolta amico dell’artista e connazionale Pere Manach.
Un secondo dipinto della collezione di Koch, un classico Ninfee di Monet del 1908 ha recuperato 33,9 milioni di dollari, i due pezzi, hanno totalizzato di 101 milioni di dollari, un terzo del bottino della serata e circa 10 volte quello che Koch aveva pagato.
Un altro pezzo molto atteso è un paesaggio di Van Gogh, un campo di fiori selvatici sotto un cielo pieno di nuvole, passato di mano a 54 milioni, una cifra troppo vicina alla stima bassa.
Quello che è accaduto ieri nella vendita di Taubman ha raffreddato gli entusiasmi, e la vendita del resto delle opere, nell’asta diurna di ieri non ha aiutato molto, con 42,7 milioni, utili che hanno portato la collezione Taubman a totalizzare 420 milioni, decisamente meno dei 500 milioni delle garanzie.
Erano presenti in entrambe le aste compratori asiatici. Alla vendita Taubman di mercoledì, hanno preso il top lot: il dipinto di Amedeo Modigliani di una giovane donna battuto per 42,8 milioni, superando il suo obiettivo prevendita di più di 25 milioni, così come dipinti di Francis Bacon e Roy Lichtenstein e un bronzo di Alberto Giacometti.
Giovedì invece, Patti Wong, presidente Sotheby’s Asia, ha acquistato un pastello di Picasso del periodo blu a 12 milioni, così come piccolo ritratto di Van Gogh di un bambino per 7,6 milioni di dollari superando l’alta stima di 5 milioni. (Roberta Pucci)
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