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È il murales, se questo nome è ancora pertinente, più strano e per certi versi surreale che si possa immaginare. L’artista hawaiano Hula l’ha dipinto (sì, dipinto) sulla parete di un iceberg. È il profilo di una donna che emerge dal ghiaccio, o che ne è sommersa.
Hula, che con i suoi lavori crea prospettive inedite della realtà, questa volta ha scelto di misurarsi con un lavoro necessariamente effimero, intervenendo sugli iceberg che si stanno sciogliendo. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sul pericolo del riscaldamento globale e il conseguente innalzamento delle acque. «Nel breve tempo che sono stato lì, ho assistito al fenomeno dello scioglimento del ghiaccio e il suono provocato da questo ha costituito il rumore di sottofondo del mio lavoro», racconta Hula. «Nel giro di poche settimane il mio murales sparirà, ma spero che se qualcuno ne troverà un pezzo o un frammento possa capire l’urgenza di quei milioni di persone che vivono nella minaccia dell’innalzamento del livello del mare». E il risultato è un messaggio visivo decisamente efficace.
Courtesy: Hula