30 novembre 2015

Sfondare i limiti tra cinema e arte visiva. Ecco l’ultima novità in casa miart, che si consorzia con “In Between Art Film” per i suoi talks

 

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Arrivano goccia a goccia, e siamo sicuri ne arriveranno altre, di novità in casa miart, la fiera milanese dell’arte che quest’anno compie 21 edizioni e che, per i suoi talks, ha messo in piedi una joint venture insieme a In Between Art Film, la casa di produzione per film d’artista e video sperimentali fondata da Beatrice Bulgari.
Affidata al coordinamento di Ben Borthwick, direttore artistico del Plymouth Arts Centre, nel Regno Unito, la sezione dei talk quest’anno – con oltre 50 interventi di diverse personalità del sistema dell’arte internazionale tra curatori, artisti, direttori di musei e di festival di cinema, collezionisti, film-maker, coreografi e produttori, sarà un vero e proprio festival della commistione tra le arti e dell’attraversamento dei linguaggi, dedicato alle arti performative nel senso più ampio del termine.
Ecco, dunque, spiegata la nuova collaborazione, che «nata dall’intenso dialogo tra Beatrice Bulgari e Alessandro Rabottini, Vice Direttore della fiera, a dimostrazione del fatto che la ricchezza e l’importanza di un appuntamento come miart si fondano sulla capacità di lavorare con interlocutori leader a progetti inediti e ambiziosi, dall’alto potenziale di innovatività culturale», ha spiegato Vincenzo De Bellis
«Questa collaborazione si situa in un momento storico nel quale diventa urgente e necessario dare spazio a una serie di confronti che indaghino questa nuova realtà, tra ibridazioni espressive, culturali e influenze reciproche, cercando di capire cosa può succedere cancellando le barriere che dividono i campi espressivi», è invece l’idea di Bulgari.
Ci sarà, insomma, da vederne delle belle a quanto pare. Appuntamento dall’8 al 10 aprile 2016. 

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