La Gam di Torino celebra i cinquant’anni dello storico Studio65 con la prima tappa di una mostra internazionale che parte proprio dalla città in cui venne fondato da Franco Audrito, nel 1965.
Il percorso espositivo, curato da Maria Cristina Didero, ripercorre la storia e le realizzazioni del gruppo che ha fatto della fantasia, del gioco e della dissacrazione le chiavi interpretative della realtà, e della riflessione sugli spazi, creando oggetti Pop divenuti icona del design italiano, come il celebre divano Bocca (foto sopra, 1970), e la seduta Capitello (1971). Oggetti esposti per essere anche fruiti dal visitatore di qualunque età, invitato a interagire provando le sedute, la maxi poltrona di Topolino Mickey dei Sogni, realizzata per l’occasione in formato gigante oppure giocando con Baby-lonia, gioco pensato come proposta sperimentale per le scuole dell’infanzia (in home page)
La mostra, visitabile fino al 28 febbraio 2016, si articola in un duplice percorso: uno sguardo al passato invita a ripercorrere cronologicamente le tappe salienti della storia del gruppo, con l’esposizione di progetti e bozzetti rappresentativi e significativi della sperimentazione e della filosofia di fondo che da sempre guidano le scelte e le idee del gruppo di designer e architetti. Parallelamente, l’esposizione di oggetti e realizzazioni recenti catalizza l’attenzione sul presente/futuro dello Studio65 che, aggiornando la produzione creativa, mantiene inalterato lo spirito che lo contraddistingue: colori sgargianti, ironici giochi di forme allusivi ai miti culturali, l’interpretazione della realtà come sogno, costituiscono l’impronta inconfondibile del gruppo, storico collaboratore di Gufram, azienda piemontese del “Pop art design”. (Manuela Santoro)
.jpg)
