14 dicembre 2015

Le foto confiscate vanno all’asta

 

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Paul Strand, Edward Steichen, Man Ray, Henri Cartier-Bresson, questi i nomi di alcuni dei fotografi di punta della collezione di Philip Rivkin, presidente della compagnia Green Diesel, specializzata in carburanti bio. Nel 2013, l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti nel New Jersey, ha presentato un’istanza di confisca per la raccolta composta da circa 2000 fotografie, del valore totale di più di 15 milioni di dollari. Già protagonista di una causa per frode che lo ha visto reo confesso, Rivkin, secondo la procura, aveva acquistato le opere con i proventi ricavati dalla frode, per riciclare denaro sporco. La collezione è stata sequestrata e data a Christie’s, con buona pace di Rivkin e della concorrenza.
Le aste di Christie’s inizieranno con una speciale vendita serale il 17 febbraio, per continuare  il giorno dopo; le vendite on-line resteranno attive per il resto dell’anno. Ogni asta sarà a tema e legata a un soggetto, come ad esempio America the Beautiful, o si concentrerà su alcuni fotografi. 
Un momento clou della prima serata sarà Shell di Edward Weston (1927, stampata intorno al 1930), che viene offerta in un esemplare firmato, datato e numerato con una stima tra i 250mila e i 350mila dollari. 
Secondo una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio del procuratore nel 2013, la collezione sequestrata dal governo comprende anche Death Valley e Dunes, Oceano di Edward Weston, comprate nel novembre 2010; Notre Dame di Eugène Atget, acquistata insieme ad un altro gruppo di lavori per un totale di un milione e 200mila dollari circa; e alcune fotografie di Alfred Stieglitz tra cui un ritratto della sua amata moglie Georgia O’Keeffe, pagato 675mila dollari nel 2011. La lista continua con molti nomi altisonanti, ma bispgnerà aspettare febbraio per sapere se verrà confermata la stima totale di 15 milioni di dollari. (Roberta Pucci)

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