21 gennaio 2016

Aspettando Artefiera fatevi un giro alla “Casa a Mare – Dwelling Art”: un’esperienza multisensoriale all’insegna del recupero

 

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Verrà presentato sabato al Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna Dwelling Art, una mostra realizzata nell’ambito del progetto Casa a Mare in occasione di ART CITY Bologna 2016.  
Casa a Mare, proprio come la dimora estiva a cui rimanda il titolo del progetto, è stato pensato come contenitore per un immaginario parallelo, una dimensione abitativa alternativa realizzata con materiali recuperati ma che mantengono la loro piena funzionalità. 
A dare l’idea del titolo della mostra (dwelling significa “dimora, abitazione”) è stato Jan van der Donk, fondatore e direttore di Studio Montespecchio ed esperto di pubblicazioni rare che ha collaborato alla realizzazione dell’evento. L’intuizione è subito piaciuta agli artisti Luca Coclite e Giuseppe De Mattia e al curatore della mostra Claudio Musso, che l’hanno adottato per la mostra. L’incontro con Van der Donk è stata anche l’occasione per realizzare il video che racconta lo sviluppo di “Casa a Mare” attraverso immagini e interviste, mettendo in relazione il progetto con esperienze artistiche affini del passato. A completare il quadro sensoriale Massimo Carozzi, sound artist e musicista che ha composto in contributo sonoro del percorso espositivo. (gt)

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