Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Wafaa Bilal, artista iracheno-americano, vorrebbe ricostruire la biblioteca dell’Università di Belle Arti di Baghdad, distrutta durante la guerra nel 2003. Oltre 70mila volumi riempivano gli scaffali della biblioteca, poi alcuni saccheggiatori hanno dato fuoco all’intera collezione. Successivamente l’edificio è stato ricostruito, ma purtroppo i libri ancora scarseggiano.
Bilal, che frequentava spesso il posto quando studiava nella capitale irachena, sta tentando di riassortire la raccolta della biblioteca attraverso una campagna di crowdfunding su Kickstarter e usando l’arte performativa. La sua esposizione alla Gallery of Windsor in Ontario, che inaugurerà proprio oggi, consisterà in un’installazione composta da mille libri completamente in bianco, che l’artista spedirà a tutti coloro che doneranno 25 dollari sul famoso sito di raccolta fondi. Con la somma ricavata, verranno poi acquistati altrettanti libri da riporre sulle mensole della biblioteca. L’artista spera di incidere simbolicamente, ma anche concretamente, sulla rinascita dell’Iraq. Una risurrezione necessaria, in cui l’arte e la cultura sono chiamate a fare la loro parte. (Giulia Testa)
Fonte: The Guardian