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Lo hanno scelto il 52 per cento dei milanesi andati alle urne alle primarie. Giuseppe Sala è ufficialmente il candidato sindaco del Centro Sinistra a Milano. L’uomo di Expo, il più popolare tra i candidati, e decisamente più televisivo, oltre alla sua contentezza ha dichiarato dal Teatro Elfo Puccini (lo stesso utilizzato da Pisapia come il suo quartier generale prima delle scorse elezioni) che ora avrà bisogno anche del supporto del sindaco.
Abile gestore del semestre Expo, bravo a dribblare tra il deserto dei primi mesi e le folle impossibili di ottobre, Giuseppe Sala grazie all’Esposizione Universale e a quei 21,5 milioni di visitatori arrivati, non particolarmente amato dalla sinistra più dura per essere decisamente renziano, ha però contatti e ieri non si è smentito in fatto di “accoglienza”, dopo le polemiche grillini dei voti agli stranieri: anche loro sono milanesi.
La sua città dovrà essere “Giusta, bella, forte” e non è un caso che al primo posto del suo programma vi sia la necessità di creare lavoro nel turismo e nella cultura. Con un occhio alla sicurezza, alla politica ambientale, l’apertura della metropolitana fino a Monza e anche della cerchia dei Navigli. Una città da “exposizione”?