08 marzo 2016

Un mese di residenza per quattro artisti, in galleria. Torna la seconda edizione della “Darsena” di massimodeluca

 

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Il territorio dove si affaccia la galleria massimodeluca, a Mestre, è al confine tra la terraferma e la laguna, e “Darsena” è forse proprio il nome più appropriato per una residenza d’artista molto particolare, che quest’anno è alla sua seconda edizione. 
«La darsena è una casa di lavoro, un’officina, il luogo in cui le imbarcazioni vengono lavorate ma anche riposano; allo stesso modo la Galleria Massimodeluca è uno spazio di relazione e attività, che durante la residenza diventa anche dimora», spiega la direttrice artistica Marina Bastianello, sul progetto degli artisti Paolo Brambilla e Stefano Cozzi, che dal prossimo 3 giugno al 15 luglio 2016 ospiterà quattro giovani, nati dopo il 1980, che non solo lavoreranno, ma vivranno insieme nello spazio espositivo, trasformando così l’ambiente in un’area di relazioni, inclusiva. In tutto 3 sessioni, da dieci giorni l’una, introdotte da un team formato dai curatori Valentina Lacinio e Claudio Piscopo e da Brambilla e Cozzi che proporranno un tema di lavoro e si occuperanno anche della critica conclusiva delle opere prodotte e una serie di studio visit con i curatori Simone Frangi e Nicola Setari, il collezionista Renato Alpegiani e l’artista Catherine Biocca. Quali saranno i temi? Appropriazione, Resistenza e una data, fra trent’anni, come ultimo momento di lavoro: 2046. Per immaginarsi un po’ più in là? Per ora avete tempo fino al 15 aprile per iscrivervi all’open call.

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